Argimusco
a pochi chilometri da Montalbano Elicona, sorge il sito megalitico denominato Argimusco, un unicum pieno di fascino e di mistero...una vasta area caratterizzata da un mare di felci, dominata dal sole, dalle nuvole e dal vento nonchè dalle incombenti presenze di pietra che assumono sembianze ora animali ora umane...visibili nel breve volgere di una prospettiva...spostandoci anche di un solo passo esse svaniscono...così, è possibile vedere un globo oculare oppure un’aquila oppure ancora un volto umano...l’emozione più intensa si prova guardando verso una grande roccia laddove appare, in tutto il suo splendore, la figura di una donna con le mani giunte in atteggiamento di preghiera...basta un attimo, basta spostarsi e la figura, così come si è materializzata si dissolve, divenendo pietra tra le pietre...
il sito è una sorta di Stonehenge in terra sicula la cui posizione strategica (è posto oltre i mille metri d'altezza) permetteva agli abitanti dell'antica e potente città di Abacena (l'odierna Tripi) di controllare la via di comunicazione che conduceva dallo Ionio al Tirreno...era ritenuto un sito sacro dove si effettuavano riti propiziatori...ma se ciò non rispondesse alla realtà, assumendo i tratti della leggenda, rimane pur sempre la sua magia, il mistero, ma di più, permette alla fantasia umana di "vedere" e "creare" ciò che è più familiare...